Tutte le patologie trattate

Contatti

Hai domande o vuoi prenotare una visita?

Home/Tumore al rene
Tumore al Rene: Sintomi, Diagnosi e Trattamenti - Dottor Roberto Castellucci

Che cosa è il tumore al rene?

I reni sono due piccoli organi deputati a produrre principalmente urina dal sangue, permettendo di eliminare le scorie presenti nell’organismo. Questo organo, che è composto da una porzione corticale, più esterna, e midollare, più interna, ha anche la funzione di produrre la renina, l’eritropoietina e la vitamina D. Il carcinoma renale rappresenta il 2-3% di tutte le neoplasie solide, con un picco di incidenza nei paesi occidentali. Nelle ultime due decadi l’incidenza del tumore renale è aumentata del 2% circa in Europa come nel mondo intero. Esso ha un’aumentata incidenza nel sesso maschile con un rapporto di 1.5:1 rispetto al sesso femminile ed un picco di incidenza tra i 60 e i 70 anni.

Quali sono le cause del tumore del rene?

Numerosi possono essere i fattori di rischio del tumore del rene:

  • Familiarità e genetica: in presenza di uno o più familiari di primo grado con tumore del rene l’incidenza di sviluppare tale malattia può aumentare; il carcinoma renale è una malattia ereditaria nel 5-8% dei casi.
  • Fumo
  • Obesità
  • Ipertensione
  • Altri Fattori: i carcinogeni occupazionali, l’acetaminofene, FANS, i vegetali cruciferi, la nefrolitiasi e l’epatite virale.

Quali sono i sintomi del tumore al rene?

Questa patologia nella maggior parte dei casi è asintomatica sino ad uno stadio avanzato di malattia. Raramente si assiste alla classica triade sintomatologica (macroematuria, dolore e massa addominale palpabile) e quando questo avviene la prognosi risulta essere peggiore. Nel 50% dei casi si tratta di incidentalomi, cioè tumori renali scoperti per caso durante esami effettuati per altri motivi.

Come può essere diagnosticato?

Esame obiettivo: in pochi casi è utile. Quando possibile si può osservare una massa palpabile, linfopatia e varicocele non riducibile.

Imaging: in linea generale per una diagnosi occorre una ecografia, Tomografia Computerizzata (TC) con mezzo di contrasto o Risonanza Magnetica (RM). Il criterio più importante è la presenza di captazione di mezzo di contrasto. La TC e la risonanza magnetica forniscono informazioni circa l’estensione locale o a distanza del tumore, la sua posizione, l’eventuale interessamento dei vasi renali, il coinvolgimento dei linfonodi, lo stato degli organi adiacenti ed il normale funzionamento del rene coinvolto.

Tutte queste informazioni sono molto importanti per programmare un iter terapeutico adeguato per il caso specifico. La TC con mdc generalmente è l’indagine di prima scelta e la RM viene utilizzata in pazienti allergici al mdc, donne gravide o in casi in cui si vuole studiare eventuali trombi della vena renale non ben valutabili con la TC.

Come può essere trattato il tumore al rene?

Una volta diagnosticata una neoplasia renale localizzata il trattamento chirurgico può essere di tipo conservativo o radicale. Questa scelta è basata sulla posizione, grandezza e natura della neoplasia.

Oggi la tendenza è quella di essere più conservativi possibile tutte le volte che il caso lo permette.

La chirurgia robotica permette, in centri altamente specializzati, di effettuare l’intervento conservativo (cioè la sola rimozione del tumore e non dell’organo in toto) in maniera sicura con gli stessi risultati funzionali ed oncologici della tecnica a cielo aperto ma con tempi di degenza e recupero alle normali attività di vita quotidiana nettamente inferiori. Gli ultimi studi evidenziano come il tumore renale localmente avanzato o metastatico (cioè diffuso anche in altri organi) deve essere rimosso poiché questo migliora la risposta ai nuovi trattamenti chemioterapici e all’immunoterapia.

× Info su WhatsApp