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Stenosi Uretrale: Cause, Sintomi e Trattamenti Avanzati - Dott. Castellucci

Cos’è la Stenosi Uretrale?

Per stenosi dell’uretra si intende una riduzione del calibro dell’uretra dovuta a un processo di cicatrizzazione. É una patologia frequente nell’uomo e rarissima nella donna.

Le cause principali di cicatrizzazione possono essere infiammazione, come le malattie sessualmente trasmesse,uso frequente di cateteri o malattie dermatologiche, i traumi o a procedure chirurgiche (es: prostatectomia radicale, TURP, etc.).

Quali sono i sintomi più frequenti?

I sintomi più frequenti sono una riduzione del flusso urinario, uno sdoppiamento del flusso oppure un quadro di ritenzione urinaria acuta con necessità di posizionamento di un catetere vescicale in urgenza.

Come avviene la diagnosi?

Per avere conferma di una stenosi dell’uretra gli esami da effettuare sono:  uroflussimetria, che documenta la riduzione del flusso; l’uretrocistografia retrograda e minzionale per  per indagare la sede e l’estensione della stenosi, informazioni necessarie per decidere il trattamento migliore. Si può anche visualizzare la stenosi direttamente mediante un uretroscopio flessibile, a patto che la stenosi non sia tale da non permettere il passaggio dello strumento.

Come si cura la Stenosi Uretrale?

Trattamento chirurgico

La terapia puo’ essere endoscopica tramite un intervento di uretrotomia che consiste nell’incisione del tratto stenotico tramite una lama o un laser sotto visione diretta da parte del chirurgo. Tipicamente al momento della prima diagnosi di stenosi dell’uretra un approccio endoscopico viene sempre considerato poichè è minimamente invasivo e puo’ avere un successo definitivo nel 50% dei casi.

Se l’uretrotomia fallisce, si procede con un intervento chirurgico di rimozione e ricostruzione del tratto stenotico (uretroplastica).

Negli ultimi anni è stato messo a punto un nuovo device  l’ OPTILUME. Tale trattamento  include la dilatazione uretrale tramite un palloncino,che dilata  l’area fibrotica e ristretta, e rilascia un farmaco antiproliferativo (Paclitaxel), che viene somministrato circonferenzialmente lungo la parete uretrale interna della stenosi, così da prevenire la risposta del tessuto fibrotico che nel tempo comporta una recidiva del restringimento. Tale  procedura risulta efficace nell’80% dei pazienti trattati, salvandoli da nuovi interventi o da necessità di interventi chirurgici maggiori.

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